Quando si ottiene l’indulgenza plenaria?
Per ottenere l’indulgenza plenaria, oltre l’esclusione di qualsiasi affetto al peccato anche veniale, è necessario eseguire l’opera indulgenziata e adempiere le tre condizioni: confessione sacramentale, comunione eucaristica e preghiera secondo le intenzioni del Sommo Pontefice.
Cosa vuol dire lucrare l’indulgenza plenaria?
Se ti stai chiedendo cosa significa il termine indulgenza plenaria, sappi che – secondo la dottrina cattolica – è il modo in cui la Chiesa si fa carico dei peccati dai noi provocati, purificando la vita dei fedeli mediante la forza santificatrice di Gesù e dei santi.
Come si fa una confessione?
Inizia a confessarti. Nel Rito Latino: Ci si fa il Segno della Croce dicendo, “Mi perdoni Padre, perché ho peccato” e si racconta tutto ciò che è capitato dall’ultima confessione. (Non è necessario ricordare quante volte si è peccato ma solo i peccati maggiori.)
Come funziona l’indulgenza?
L’indulgenza è la remissione di penitenze o pene temporali, che rimangono da scontare per i peccati già rimessi quanto al reato della colpa e della pena eterna.